Vini bianchi Cantina di Tortona distribuiti da Cicogna acque minerali
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Cantina di Tortona - Timorasso Derthona
Formato: 75 cl ► vol.14,5%
Vitigno: Timorasso 100%
Provenienza delle uve: Colli tortonesi
Il Derthona è il frutto dell’affinamento di almeno 18 mesi del timorasso: un vino antico, riportato a nuova vita, caratterizzato da potenza, struttura, complessità minerale e altre caratteristiche aromatiche che lasciano presagire amplissimi margini di evoluzione nel tempo. Questa longevità, non comune per un vino bianco, è resa possibile dalle caratteristiche del vitigno, del territorio in cui questo è coltivato e dallo stile di vinificazione.
In gioventù, Derthona risulta corposo, pieno e piacevole; con il tempo e l’affinamento in bottiglia emergono note di grande interesse e ricercatezza, equilibrio, potenza, finezza ed intensità.
L’invecchiamento, obbligatorio fino al 1° Settembre dell’anno successivo la vendemmia, accentua la nota aromatica, quella minerale e l’idrocarburo, peculiarità proprio del vitigno.
In bocca Derthona risulta secco, caldo e morbido, dominato da un buon equilibrio tra alti tenori di alcool ed alto contenuto in acidi organici; non presenta spigoli ma emerge un corpo equilibrato e molto persistente.
Al naso è intenso e complesso: nei primi anni si avvertono profumi fruttati, che ricordano la pera, la pesca, e floreali, di fiori di acacia e biancospino, con reminiscenze di zucchero filato ben definite. La nota di miele è caratterizzante.
Molto limpido, di colore giallo intenso, consistente.
Da bersi idealmente quando il verde del riflesso si fonde nell’oro.
NOTE AGGIUNTIVE: Contiene solfiti
Vino semplice e dolce si presenta con una spuma fine e persistente. Dal sapore aromatico, coinvolge i sensi con il caratteristico profumo di moscato. Ideale per accompagnare pasticceria o dessert.
Per la produzione di questo vino si effettua la pigiatura senza diraspamento e pressatura soffice in presse pneumatiche.
Refrigerazione del mosto a 6-8°C per inibire ogni inizio di fermentazione e favorire la decantazione naturale delle fecce.
Successiva refrigerazione con abbattimento della temperatura fino a 0°C per bloccare la fermentazione.
La conservazione avviene in grandi serbatoi di acciaio inox chiusi in cella frigorifera; in tal modo si conserva la fragranza aromatica. Il mosto viene prelevato dalla cella e inviato alla fermentazione in autoclavi ove, sviluppa anidride carbonica, responsabile della spuma. L’imbottigliamento avviene tramite riempitrici isobariche, il tappo viene ancorato per mezzo di gabbietta metallica.